D35 Trophy

D35 Trophy 16 anni i ricordi e la chiave di una storia successo

29 Ottobre, 2019

L'equipaggio ricorda l'epopea del D35 Trophy e ne analizza la chiave del successo e la sua longevità. Ernesto Bertarelli "Ho molti ricordi di questi 16 anni del campionato, ma se dovessi sceglierne uno direi la nostra prima vittoria al Bol d'Or (nel 2011) quando al termine di un match race con Michel Desjoyeaux su Foncia, serrato e indeciso fino alla fine, siamo riusciti ad arrivare davanti a loro." Uno dei fattori chiave del successo di questa classe è rappresentato proprio dall'amicizia che lega i proprietari di queste barche. Sono trascorse 16 stagioni e siamo ancora tutti là, le barche ci sono e non hanno mai subito danni di rilievo. Per quanto ci riguarda non abbiamo mai scuffiato! E ci siamo anche divertiti molto." Nils Frei "Ricordo il Bol d'Or del 2011 e le condizioni perfette, veramente una bella regata combattuta dall'inizio fino alla fine e la nostra vittoria finale. Direi proprio un bel ricordo. Il D35 è una barca in grado di vincere il Bol d'Or, questo è importante sul lago. È un'imbarcazione versatile che naviga molto bene in condizioni di vento leggero ma sa anche sfruttare una brezza più intensa. È solida e molto piacevole da condurre. Si timona bene, si riesce a regolare alla perfezione e a mettere a punto facilmente, direi che ha tutti gli ingredienti giusti. Non a caso il campionato è durato 16 anni." Nicolas Charbonnier "Il mio primo ricordo risale alla prima volta che ho visto queste barche. Mi hanno colpito la semplicità e la bellezza dei D35 e le loro prestazioni in condizioni di vento leggero, ne sono rimasto veramente colpito. Un secondo ricordo molto bello è la vittoria al Bol d'Or nel 2017, una bella vittoria su Ladycat, grazie alla 'Bise' il vento di tramontana. Sono delle belle imbarcazioni, molto semplici, facili da condurre anche in condizioni di vento leggero, questo forse ci mancherà." Yves Detrey "É buffo perché i miei ricordi più belli del D35 non sono legati al Bol d'Or, ma devo ammettere che la vittoria del Bol d'Or nel 2017 è proprio un bel ricordo, condizioni di vento e acqua perfette ed in più anche la nostra vittoria. Alla base del successo c'è l'esperienza di un gruppo di persone che ha messo a frutto le sue conoscenze precedenti e ha realizzato una grande barca, capace di ottime prestazioni con poco vento ma che naviga anche in condizioni difficili come nell'edizione del Bol d'Or 2019. Direi un bel successo." João Cabecadas "Ricordo il momento di prendere la decisone di lasciare il circuito dei 41' per iniziare una nuova esperienza su una flotta di monotipi, progettati per il lago ...l'inizio di una bella storia! Una delle cose che ha contribuito di più al successo in tutti questi anni è stato l'ottimo rapporto tra tutti gli armatori e gli equipaggi." Arnaud Psarofaghis "Il mio più bel ricordo nel D35 non è legato ad Alinghi! È successo con Bryan Lors al Bol d'Or del 2012 che abbiamo vinto al ritorno da sud-ovest. Abbiamo avuto un'avaria importante alla randa e abbiamo dovuto disarmarla. Era giunto il momento di forzare. Metà della vela in alto era strappata, siamo riusciti a issarla di nuovo e vincere il Bol d'Or. Una delle ragioni del successo di questa classe? La sua longevità. È durata 16 anni. Tutti gli equipaggi hanno avuto il tempo di fare progressi, di allenarsi e di perfezionare le manovre. C'è stato un bello scambio tra gli equipaggi e questo ha contribuito ad alzare il livello della classe. In questi 16 anni la barca ha avuto pochissime avarie è stata progettata per il lago e per le condizioni di vento leggero tipiche di qui." David Niklès "Per me il più bel ricordo risale all'inverno 2003-04 ossia alla decisone di costruire le barche. Eravamo tutti insieme subito dopo la campagna dell'America's Cup per cui tutti molto motivati. Questa è una buona barca. Ho dato molta fiducia all'architetto Sebastien Schmidt che ha saputo prevedere le potenzialità della barca, e anche al gruppo di armatori che si sono riuniti e accordati per lanciare questa classe di monotipi". Bryan Mettraux "I miei migliori ricordi risalgono a tutte le volte che abbiamo battuto Alinghi, quando ero su un'altra barca. Questo è accaduto sia quando ero su Realteam nel 2012, sia su Team Tilt. Riuscire a battere Alinghi era l'obiettivo principale. Alinghi è sempre stato l'avversario da battere. Il grande successo del D35 deriva anche dal fatto che la barca è stata progettata per navigare sul lago. Il D35 è perfetto per le condizioni meteo locali. Non da meno anche il livello degli equipaggi presenti e di conseguenza il prestigio che ha assunto la classe. Sicuramente ci mancherà tutto questo." Pierre Yves-Yorand "Io di bei ricordi ne ho molti ... In particolare ricordo l'estate del 2003 quando un gruppo di armatori decisero di iniziare questa avventura con i D35 stringendosi la mano attorno a un tavolo. Il successo di questa classe si può imputare anche all'ottima intesa tra tutti i partecipanti, fatto che ha consentito di migliorare sempre di più in una classe monotipo, dove la differenza la fanno la capacità e la professionalità degli uomini e delle donne e non l'imbarcazione."

81° Bol d'Or : condizioni dantesche e un terzo posto assoluto

16 Giugno, 2019

57 nodi registrati sul computer di bordo! Non si trattava della velocità del nostro D35 ma di quella del vento che ha caratterizzato la tempesta che si è abbattuta sulla 81ma edizione del Bol d'Or. Il nostro primo pensiero va ai i concorrenti che hanno subito danni alle loro barche, alle squadre di soccorso e ai volontari in acqua. Il record di questo evento leggendario rimane quello di Triga IV nel 1994 con un tempo di 5h01'50”. Ieri, sabato 16 giugno, l’ M1 Ladycat powered by Spindrift ha gestito meglio di tutti la calma di vento prima e la tempesta in un secondo tempo, vincendo così l’81ma edizione del Bol d’Or con il tempo di  10 ore 36 minuti e 21 secondi. Ylliam-Comptoir Immobilier, il primo dei D35, ha conquistato il 2° posto in 10h39'38 '' e il D35 di Alinghi ha completato il podio (10h42'35''). Nicolas Charbonnier, tattico: "Quest'anno lo ricorderò in particolare per l'incredibile tempesta di che abbiamo dovuto attraversare. È stata un'esperienza incredibile, non l'avevo mai sperimentata su una barca. Facciamo i complimenti a  Spindrift per la loro vittoria e siamo comunque felici di salire sul podio." Arnaud Psarofaghis, randista: "Ciò che colpisce in queste regate lunghe è che sono ancora più combattute di quelle sulle boe. Abbiamo lottato senza sosta Dall'inizio alla fine per ogni metro e per ogni posizione. Considerata la lunghezza del percorso, abbiamo concluso la regata molto più vicini l'uno all'altro rispetto a quanto succede in una regata sulle boe.  Questo è davvero sorprendente dopo più di 10 ore di navigazione." Nils Frei, allenatore: "È stato fantastico vedere il lago trasformarsi con più di 50 nodi di vento. Condizioni rare, fortunatamente. C'erano barche scuffiate ovunque. Ladycat ha condotto bene la regata e merita la vittoria, noi siamo contenti di aver disputato una buona prova. La partenza e l'inizio della nostra regata sono stati molto buone. Poi le transizioni del vento hanno complicato la situazione. L’approccio alla boa di  Bouveret è stato il momento più difficile da gestire per le condizioni di calma assoluta di vento. Nel percorso di ritorno a Ginevra, abbiamo gestito abbastanza bene la tempesta, anche se il nostro fiocco non ne è uscito illeso. Abbiamo recuperato molto sul leader della flotta che a Bouveret ci precedeva di ben 50 minuti, ma non è stato sufficiente. Un podio in una regata lunga da sempre soddisfazione, anche se ovviamente avremmo preferito vincere! " Al termine di questa quarta tappa del D35 Trophy 2019, Alinghi è sempre in testa alla classifica generale provvisoria, davanti a Ylliam-Comptoir Immobilier e Zen Too. Per la classe D35 comincia ora la  pausa estiva, in attesa della fine agosto quando il circuito riprenderà  con i tre Gran Premi di fine stagione. Nel frattempo, il team si prepara per partecipare a uno dei suoi obiettivi principali: il campionato mondiale della classe GC32 dal 27 al 30 giugno a Lagos (Portogallo). Cliccare qui per le classifiche della 81ma edizione del Bol d'Or Mirabaud. Per maggiori informazioni: d35trophy.com // boldormirabaud.ch #GoAlinghiGo // #D35Trophy // #BOM19 Per informazioni sul D35 Trophy, sulle regole, il calendario completo degli eventi  e la composizione del team, cliccare qui. Credit foto © BOM2019 / Loris Von Siebenthal, Nicolas Jutzi, Anna Ricca, EP medias

55ma edizione della Genève-Rolle-Genève: 5° posto nella classe D35, sesto in classifica generale

9 Giugno, 2019

Cielo blu e vento da sud-ovest hanno caratterizzato la Genève-Rolle-Genève, prima delle due classiche regate del lago di Ginevra per il D35 Trophy. Alinghi ha tagliato il traguardo della 55a edizione della Genève-Rolle-Genève in sesta posizione (5° tra i D35), dopo quattro ore e nove minuti di regata.   Il D35 Zen Too (3h57'), Eleven Sailing Team (4h03') e il M1 Ladycat di Spindrift (4h04’) hanno conquistato il podio in questo evento che precede il Bol d'Or, che si svolgerà il prossimo fine settimana sempre sul lago di Ginevra.   Bryan Mettraux, trimmer: "Abbiamo fatto una buona partenza con vento da sud-ovest che ci ha permesso di essere tra i migliori quando siamo arrivati ​​vicino a Nyon. Successivamente c'è stata la prima transizione quando è arrivato il vento da nord e abbiamo doppiato lentamente la boa di Rolle in terza posizione. Abbiamo attaccato i nostri avversari nel percorso di ritorno verso Ginevra, ma con risultati alterni. Abbiamo navigato spinti dal nuovo vento, rallentando quando è diminuito e, a un certo punto, abbiamo dovuto attraversare il lago proprio per rimanere nel vento, ma non lo abbiamo fatto esattamente nel momento giusto. Zen invece ha fatto la scelta corretta, attraversando quando era giusto farlo. Anche questo fa parte del gioco e hanno sfruttato bene l’occasione che hanno avuto. In condizioni di vento leggero nel corso di una regata simbolo come questa, bisogna sempre valutare se è più giusto aspettare con pazienza per poi attaccare gli avversari nel momento che si considera essere quello giusto."   Nils Frei, trimmer: "Quando si è tra i primi in situazioni come quella odierna è vero che si hanno le carte migliori in mano, ma queste sono regate in cui tutto può accadere, con situazioni che cambiano anche velocemente e a volte con il vento che arriva alle tue spalle. Tutto questo è però piuttosto difficile da prevedere. Noi non siamo una squadra di attendisti, ci sono regate in cui il meteo offre evoluzioni e opportunità da una parte piuttosto che dall’altra e le decisioni prese a bordo possono essere sbagliate".   Ci vediamo la settimana prossima, 15 giugno alle 10.00, vento o meno, per la partenza della 81ma edizione del Bol d'Or Mirabaud. Cliccare qui per le classifiche della Genève-Rolle-Genève. Per maggiori informazioni: d35trophy.com // ycg.ch/geneve-rolle-geneve/ #GoAlinghiGo // #D35Trophy // #GRG2019 Per informazioni sul D35 Trophy, sulle regole, il calendario completo degli eventi  e la composizione del team, cliccare qui. Credit foto © EP medias

16° D35 Trophy - Informazioni utili

16 Aprile, 2019

L'evento: sedicesimo e ultimo campionato per i catamarani one-design Décision 35 (D35), prima del lancio del Campionato TF35 nel 2020. Il D35 Trophy 2019 comprende sette eventi, compresi cinque Grand Prix e due classiche del lago Lemano (il lago di Ginevra...): la Genève-Rolle-Genève e il Bol d'Or Mirabaud. Per maggiori informazioni, è possibile cliccare qui. I partecipanti: sette team con a bordo da cinque a sette velisti (c'è il limite di peso a 480kg, eccetto che per la Genève-Rolle-Genève e per il Bol d'Or Mirabaud). In qualità di campione in carica, Alinghi ha tutte le migliori intenzioni di conquistare l'ottavo titolo da aggiungere alla sua collezione già esistente. La location: sul lago di Ginevra (lago Lemano), Svizzera. Le date: da maggio a settembre (il calendario completo è al link). Il programma: per gli eventi di Grand Prix, ogni team partecipa a una serie di regate della durata di circa mezz'ora su di un percorso sulle boe. Per le due classiche Lemaniche, i team regateranno su di un percorso lungo le coste del lago per girare una boa – rispettivamente a la Rolle e a Le Bouveret - prima di fare rotta su Ginevra per tagliare il traguardo finale. Per seguire l'azione il programma prevede fino a sei regate al giorno da seguire su: Twitter @alinghi > I risultati di ogni regata, foto e video clip. Facebook @teamalinghi e Instagram @alinghi > Interviste, video & foto Il sito del team > News e selezione di foto D35 Team Ernesto Bertarelli (SUI) - Timoniere e Skipper Arnaud Psarofaghis (SUI) - Randista Nicolas Charbonnier (FRA) - Tattico Bryan Mettraux (SUI) - Regolatore vele di prua Coraline Jonet (FRA) - Grinder Yves Detrey (SUI) - Prodiere Nils Frei (SUI) - Allenatore e riserva Squadra tecnica João Cabeçadas (POR) David Nikles (SUI) Claudy Dewarrat (SUI) Direttore del team Pierre-Yves Jorand (SUI) Per ulteriori informazioni d35trophy.com Hashtag dell'evento #GoAlinghiGo // #D35Trophy Credit foto © Loris von Siebenthal