bol d'or

Mitico, affascinante, a volte crudele, sacro Bol d'Or!

13 Giugno, 2021

Come vuole la tradizione, circa 450 imbarcazioni e diverse migliaia di velisti hanno partecipato al giro del Lago di Ginevra, al suono del colpo di cannone che ha dato il via alle 10:00 di sabato all'82ma edizione della più grande regata in bacino chiuso del mondo. Per i multiscafi, questo evento fa parte della serie dei Bol d'Or classici di inizio estate, con poco vento, brezze termiche e tanti colpi di scena! Nils Frei: "Dopo una buona partenza, siamo stati in prima linea prima di essere sorpassati da due D35 e da un M2. Stare davanti fa bene ed è importante ovviamente. Ma in condizioni di vento leggero e variabile, quando ci si ferma, gli avversari capiscono quali sono le aree senza vento e dunque da evitare così, evitando i buchi di vento, tornano a contatto. A un certo punto poi arriva il traguardo, ieri erano le 12:50 passate nella regata dei TF35 e quella era l'ultima transizione da non perdere per concretizzare un risultato. È entrato un flusso d'aria, siamo partiti poco dopo alcuni dei nostri avversari e siamo arrivati 4°, a soli 34 secondi dietro a Ylliam - Comptoir Immobilier con cui ci congratuliamo, così come con Zen Too e SailFever che hanno completato il podio " Miglia avanti che si sciolgono come neve al sole Abbiamo contato 6 "nuove partenze" dove M2, D35 e TF35 erano quasi pari. Ogni volta, le barche in svantaggio tornavano a contatto, o addirittura prendevano il comando. Alle 14:00, Alinghi aveva un vantaggio di 11 km su Realteam. Poche ore dopo, le due barche erano a fianco a fianco! Nils Frei: "Non appena il vento si alza un po', i TF35 salgono sui loro foil, i gap si riducono o aumentano velocemente, lasciando poche possibilità a M2 e D35, che sono i re delle ariette leggere. La buona notizia di questo Bol d'Or per la classe TF35 è che questo evento è stato il suo battesimo del fuoco. Come temevamo, in queste condizioni meteo, gli M2 e i D35 hanno ampiamente animato la testa della regata. In 13 ore per il primo e circa 140 km percorsi, la velocità media si è aggirata intorno ai 6-7 nodi. È un tempo molto lento per i multi, quando il record dell'evento è 5:01:51. Nonostante ciò, i sette TF35 si sono aggiudicati i primi sette posti. È un successo per questa nuova classe con specifiche complesse ma ben realizzate. Al nostro livello, continueremo a sviluppare tecniche per navigare con vento leggero e, nello stesso tempo, saremo contenti di correre il Bol d'Or con un vento più forte! " Accettare la parte di casualità? Nils Frei: "Il gioco è davvero diverso rispetto a una regata di tipo Grand prix. Quando parti per una regata lunga come il Bol d'Or, devi accettare questo elemento di casualità, che in questo caso è senz'altro maggiore. Non è facile da accettare e non c'è la bacchetta magica con il vento leggero. Devi essere nel posto giusto al momento giusto e, soprattutto, stare sulla barca giusta. Noi abbiamo la sensazione di aver navigato bene. Se dovessimo ripetere la regata, non cambieremmo molto. Avevamo una super velocità e siamo partiti bene dopo ogni "nuova partenza", ma in questa finale veloce quanto imprevedibile, abbiamo sbagliato un colpo." Quando finalmente il vento si è alzato, sei TF35 stavano volando a 25 nodi nel buio pesto in avvicinamento a Ginevra, scortati da decine di barche a motore con tutte le luci spente. I primi quattro TF35 sono arrivati nello spazio di 34 secondi, i successivi due hanno tagliato il traguardo, posizionato alla fine della diga della Société Nautique de Genève un minuto dopo. Nella classifica generale provvisoria del Trofeo TF35 Trophy, Realteam prende il comando con un punto di vantaggio su Alinghi, Spindrift è terzo, prima della pausa estiva e dei due eventi finali che si terranno a Scarlino. Da notare che le regole della classifica della stagione consentono di scartare il punteggio peggiore, dunque Realteam ha bruciato il suo "jolly" finendo 7° nell'evento che ha unito le due regate lunghe (Ginevra-Rolle - Ginevra e Bol d'Or). Non c'è dubbio che la battaglia sarà intensa per vincere il primo TF35 Trophy che si assegnerà in Italia a settembre. Fino ad allora, Alinghi continuerà il suo secondo circuito di regate annuale e presto volerà a Lagos, nel sud del Portogallo, in vista della prima tappa del GC32 Racing Tour dal 1 al 4 luglio. Estratto della classifica dell'82° Bol d'Or Mirabaud: 1° - TF35 Ylliam XII - Comptoir Immobilier: 12h49'27 '' 2° - TF35 Zen Too: 12h49'46'' 3° - TF35 SailFever: 12h49'52 '' 4° - TF35 Alinghi: 12h50'01 '' 5° - TF35 Realteam: 12h51'15'' ... 8° e 1° G35 - Emil Uno: 13h04'07 '' 9° e 1° M2 - Degroof Petercam: 13h06'34 '' ... 17° e 1° monoscafo (Bol de Vermeil) - Raffica: 14h07'23 '' Cliccare qui per la classifica generale di tutte le barche. Estratto della classifica generale provvisoria del Trofeo TF35 dopo 5 prove (NB: da quattro prove disputate viene scartato il punteggio peggiore / I risultati delle due prove lunghe vengono sommati per formare un solo evento): 1° - Realteam: 4 punti 2° - Alinghi: 5 punti 3° - Spindrift: 10 punti 4° - Ylliam XII: 11 punti 5° - Zoulou: 11 punti Cliccare qui per la classifica completa. Per maggiori informazioni: tf35.org  //  boldormirabaud.ch Per informazioni sul dispositivo di tracciamento GPS delle regate, la composizione degli equipaggi, sul TF35 Trophy in generale, e per il riepilogo dell'evento, cliccare qui. #GoAlinghiGo  //  #TF35Trophy  //  #BOM21 Credit foto © Loris von Siebenthal, Gilles Martin-Raget e jeanmiphotographies

81° Bol d'Or : condizioni dantesche e un terzo posto assoluto

16 Giugno, 2019

57 nodi registrati sul computer di bordo! Non si trattava della velocità del nostro D35 ma di quella del vento che ha caratterizzato la tempesta che si è abbattuta sulla 81ma edizione del Bol d'Or. Il nostro primo pensiero va ai i concorrenti che hanno subito danni alle loro barche, alle squadre di soccorso e ai volontari in acqua. Il record di questo evento leggendario rimane quello di Triga IV nel 1994 con un tempo di 5h01'50”. Ieri, sabato 16 giugno, l’ M1 Ladycat powered by Spindrift ha gestito meglio di tutti la calma di vento prima e la tempesta in un secondo tempo, vincendo così l’81ma edizione del Bol d’Or con il tempo di  10 ore 36 minuti e 21 secondi. Ylliam-Comptoir Immobilier, il primo dei D35, ha conquistato il 2° posto in 10h39'38 '' e il D35 di Alinghi ha completato il podio (10h42'35''). Nicolas Charbonnier, tattico: "Quest'anno lo ricorderò in particolare per l'incredibile tempesta di che abbiamo dovuto attraversare. È stata un'esperienza incredibile, non l'avevo mai sperimentata su una barca. Facciamo i complimenti a  Spindrift per la loro vittoria e siamo comunque felici di salire sul podio." Arnaud Psarofaghis, randista: "Ciò che colpisce in queste regate lunghe è che sono ancora più combattute di quelle sulle boe. Abbiamo lottato senza sosta Dall'inizio alla fine per ogni metro e per ogni posizione. Considerata la lunghezza del percorso, abbiamo concluso la regata molto più vicini l'uno all'altro rispetto a quanto succede in una regata sulle boe.  Questo è davvero sorprendente dopo più di 10 ore di navigazione." Nils Frei, allenatore: "È stato fantastico vedere il lago trasformarsi con più di 50 nodi di vento. Condizioni rare, fortunatamente. C'erano barche scuffiate ovunque. Ladycat ha condotto bene la regata e merita la vittoria, noi siamo contenti di aver disputato una buona prova. La partenza e l'inizio della nostra regata sono stati molto buone. Poi le transizioni del vento hanno complicato la situazione. L’approccio alla boa di  Bouveret è stato il momento più difficile da gestire per le condizioni di calma assoluta di vento. Nel percorso di ritorno a Ginevra, abbiamo gestito abbastanza bene la tempesta, anche se il nostro fiocco non ne è uscito illeso. Abbiamo recuperato molto sul leader della flotta che a Bouveret ci precedeva di ben 50 minuti, ma non è stato sufficiente. Un podio in una regata lunga da sempre soddisfazione, anche se ovviamente avremmo preferito vincere! " Al termine di questa quarta tappa del D35 Trophy 2019, Alinghi è sempre in testa alla classifica generale provvisoria, davanti a Ylliam-Comptoir Immobilier e Zen Too. Per la classe D35 comincia ora la  pausa estiva, in attesa della fine agosto quando il circuito riprenderà  con i tre Gran Premi di fine stagione. Nel frattempo, il team si prepara per partecipare a uno dei suoi obiettivi principali: il campionato mondiale della classe GC32 dal 27 al 30 giugno a Lagos (Portogallo). Cliccare qui per le classifiche della 81ma edizione del Bol d'Or Mirabaud. Per maggiori informazioni: d35trophy.com // boldormirabaud.ch #GoAlinghiGo // #D35Trophy // #BOM19 Per informazioni sul D35 Trophy, sulle regole, il calendario completo degli eventi  e la composizione del team, cliccare qui. Credit foto © BOM2019 / Loris Von Siebenthal, Nicolas Jutzi, Anna Ricca, EP medias

Bol d'Or: un'80ma edizione veramente 'lemanica'

10 Giugno, 2018

Poco prima della partenza in tanti avevano previsto un possibile arrivo intorno a mezzanotte. A mezzanotte e qualche minuto, quattro D35 erano praticamente sulla stessa linea a pochi metri dal traguardo davanti alla SNG ... senza vento! Il tempo passa, i minuti passano … e alla fine è Mobimo che vince l’80a edizione del Bol d'Or Mirabaud partito alle 10.00 di sabato mattina con 543 concorrenti al via. Al secondo posto Okalys Youth Project, al terzo Ylliam-Comptoir Immobilier, mentre Alinghi ha concluso in quarta posizione. Dopo aver animato la testa della regata a lungo, le 137 partecipazioni cumulative al Bol d’Or dell'equipaggio di Alinghi ((25 per Ernesto, 38 per Pierre-Yves, 17 per Arnaud, 7 per Nicolas, 20 per Nils e 30 per Yves). non sono state sufficienti per fare la differenza. Dopo 14 ore di regata, la vittoria finale si è giocata davvero negli ultimi metri ... Ma secondo il parere di tutti (e anche del vincitore!), la fortuna fa anche la sua parte in questo tipo di regate che si svolgono di condizioni del vento molto leggero. Il team è ovviamente un pò deluso dopo aver tagliato il traguardo …ma questo è "il Bol". Nils Frei, regolatore delle delle vele di prua: “E’ stata una regata molto classica con il Séchard prima, poi il Rebat e a seguire la transizione e la bonaccia ... Alla fine ce stata anche la componente della fortuna, altrimenti sarebbe impossibile vincere. Abbiamo fatto un buona regata tra i primi tre, ma tutto è finito come nel più classico dei Bol d'Or." Nicolas Charbonnier, tattico a bordo di Alinghi: “Questa evento è senz’altro più divertente quando c'è vento e si finisce alle 15.00 o alle 17.00, ma è stata comunque una bellissima regata. Abbiamo avuto un percorso davvero in linea con le famose condizioni del Lago di Ginevra e una classifica che è cambiata tante volte fino poco prima del traguardo. Ci sono anni in cui l’inizio della regata è molto importante con barche che subito dopo la partenza ottengono un vantaggio importante e lo mantengono fino alla fine. Quest’anno la regata si è decisa da Bouveret in poi. Rimanere concentrati per tutta la durata? Non è un problema, non guardiamo l'orologio. Siamo così presi dalla competizione che non vediamo passare il tempo!" Pierre-Yves Jorand, team manager e grinder a bordo: "E 'stata una regata in cui ci sono stati molti sorpassi e cambi di leadership, ed è stato spesso necessario riposizionarsi, proprio come quando stai regatando in un Grand Prix in realtà. Era necessario cercare le giuste traiettorie, le posizioni favorevoli, e sapere come cambiare strategia quando necessario. Il ritorno a Ginevra non è stato facile. Gli avversari si stavano avvicinando e all'ingresso del piccolo lago non c'erano molti indizi per capire il comportamento del vento. Mobimo ha fatto un'incredibile rimonta e ci ha messo tutti in fila all'ultima boa poco prima del traguardo. Noi ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo perso all’ultimo incrocio."  Il team si ritroverà a Barcellona giovedì 14 giugno per il prossimo Act delle Extreme Sailing Series sui GC32 volanti. Clicca qui per tutte le classifiche del Bol d'Or Mirabaud 2018. Per maggiori informazioni d35trophy.com // boldormirabaud.ch  Hashtag dell'evento #GoAlinghiGo // # D35Trophy // # BOM18 Per maggiorni informazioni sul sistema di monitoraggio della regata, sul team e sul circuito in generale cliccare qui. Credit foto ©Toast Prod & Alinghi